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Occhio a nuove professioni, sottofatturazione ed estero. Procede il cantiere della riforma fiscale. Stamattina si è riunito il secondo dei quattro tavoli di lavoro voluti dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, quello presieduto dal presidente dell'Istat Enrico Giovannini sull'economia sommersa. E' stata l'occasione per una ricognizione sul lavoro dei molti partecipanti al tavolo (oltre a categorie, Confindustria e sindacati, ministero del Lavoro, Inps, Inail, Agenzia del Demanio, del Territorio, delle Entrate e delle Dogane, Bankitalia) ed è emersa la necessità di un'integrazione, per esempio, sulle nuove professioni, quelle non regolamentate, e sui servizi alla persona che sfuggono al fisco.
Si tratta, secondo le stime, di 3,5-3,8 milioni di lavoratori, tra dipendenti e non, rappresentati da oltre 250 associazioni. Al tavolo si è parlato di tracciabilità dei pagamenti, ma anche del problema della sottofatturazione da parte delle imprese e di capitali all'estero. Si è convenuto sull'opportunità di un'armonizzazione delle fonti e delle metodologie, per costruire contorni e mappa il più possibile definiti dell'economia non osservata, con l'incrocio di dati più aggiornati. Prossimo appuntamento a metà gennaio, ma l'orizzonte temporale di riferimento è quello del primo trimestre 2011, in parallelo con il primo tavolo sull'erosione fiscale.
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titolo: Fisco, procede cantiere riforma
autore/curatore: Radiocor
fonte: Il Sole 24 ORE
data di pubblicazione: 21/12/2010
tags: fisco, riforma, lavoro sommerso, nuove professioni, counseling
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